Aggiornamento Blush #theblushtag

Dopo quasi due anni riedito il TAG, qui il link al vecchio post. Come vedrete i punti sono in parte differenti, anche perché non mi volevo ripetere troppo. Ci sono parecchie versioni di #theblushtag in giro sul web, per variare approfitto di un'altra che è simile ma non uguale.

1. Miglior packaging:
Nonostante la lineare eleganza delle confezioni Clarins ed Hourglass che possiedo il mio preferito è il pack del blush di Kiko uscito con la collezione estiva 2018 Gold Waves, soprattutto per la bellezza dei decori della scatolina che lo contiene.


2. Blush più particolare:
I blush più particolari che possiedo non sono di fascia alta: si tratta del Wycon Mermaid Cheeks Naked ed il L.A. Girl Just Dance, il primo un taupe rosato dalla cialda cotta, adatto anche per fare contouring, il secondo un viola rosato matte che mi sta bene solo quando sono abbronzata.



3. Il più pigmentato:
The Balm Instain Houndsthood e Mulac Moody Blush Climax. A dire il vero però non amo i fard troppo scriventi e questi due lo sono, non mi piace dover stare davvero attenta a modularli per evitare di ritrovarmi con le guanciotte stile Heidi. Di contro durano più di tutti gli altri sul viso e non fanno macchia ma si sfumano facilmente. Sicuramente hanno un'ottima qualità.

4. Blush per tutti i giorni:
Wycon Exotica Juicy Blusher. Lo continuo a considerare un blush stupendo sia per colorazione, sia per sfumabilità e texture; spero che Wycon lo rimetta in vendita in linea permanente.

5. Blush  da sera o per le feste:
Hourglass Ambient Blush in Luminous Flush,
la cialda è unica nel suo genere, la resa sul viso della polvere davvero stupenda. Consiglio di accaparrarvene uno approfittando di qualche sconto anche se da Sephora c'è ad intermittenza, lo trovate sui siti Cult Beauty, Beautylish, Space.Nk. e Net a Porter.
Non perché sia una nuance particolarmente sgargiante o fuori dal comune, anzi. Ma la luce che da al mio viso questo fard non la dona nessun altro prodotto che io abbia mai messo sulla mia faccia. E per la sera, quando capita di essere stanche e con il viso tirato, fa miracoli.

6. Acquisto di cui ti sei pentita: 
non per la qualità ma per la colorazione che su di me si vede davvero troppo poco, Dim Infusion di Hourglass. Lo posso portare solo durante i mesi invernali in cui ho la carnagione molto chiara ma considerato il prezzo, nonostante la bellezza della texture della polvere, non è valsa la pena.

7. Blush meno usato:
come per lo scorso anno il meno usato resta Antique di Sleek, troppo scuro per me a meno di non essere molto abbronzata. Inoltre dato che contiene glitter alla fine lo sfrutto solo per qualche serata al mare o poco più. Infatti penso che lo regalerò a qualche amica più scura di me.

8. Il più usato che non lasci mai da parte:
Un blush che amo perché so che mi dona sempre, sia in estate che in inverno è Lover di Illamasqua. In realtà lo centellino dato che è un prodotto abbastanza costoso ma non è stato mai fuori dai più usati della mia postazione trucco.
Menzione d'onore però alla nuova entrata di Kiko collezione Arctic Holiday, Baked Blush 01 Coral Biscuit, molto particolare e a quello sempre cotto della Gold Waves, Damask Mauve.

9. Brand preferito:
Illamasqua, ho 3 cialde di questo marchio e sono tutte e tre splendide. Pur essendo totalmente matte non tolgono luce al viso, anzi, e si sfumano splendidamente. Insieme a quelle di Hourglass sono le polveri più belle che ho.

10. Scoperta dell'anno:
Hourglass sicuramente, il Luminous Flush è su di me la versione rosa corallo del Lover di Illamasqua, ovvero una nuance che mi sta bene sempre e si adatta alla mia carnagione tanto da sembrare colorito naturale.

11. Blush più pratico:
Collistar che può essere usato anche come ombretto ed ha una colorazione passe-partout. La scrivenza non mi fa impazzire e trovo non valga quello che l'ho pagato (come ombretto non è granchè e la durata su di me non è eccelsa) ma si adatta bene al mio colorito e la parte della cialda più scura funziona sugli occhi come ombreggiatura, con un bel mascara si riesce ad inventare un minimo di trucco veloce e naturale.
12. Il più costoso:
ancora una volta devo menzionare i blush Hourglass presi da Sephora, per fortuna con lo sconto.

13. Il più economico:
Kiko collezione Mini Divas pagato a saldo 2 euro. In realtà però la cialda è piccolissima e quindi in proporzione il prezzo della polvere non è che sia così basso. Devo dire però che è un ottimo blush, migliore della media del marchio.
Una nota speciale va ai blush di Essence in particolare quelli delle limited edition:
Me and my umbrella
Girls just wanna have fun, blush e pallette occhi

14. Il più durevole:
TheBalm Instain. Sul web sono considerati super scriventi e super durevoli: non posso che confermare.

15. Miglior palette:
Di palette di blush non ne ho mai acquistate perché difficilmente ho trovato un prodotto che contenesse tutte cialde per me sfruttabili. Quest'anno ho ceduto prendendo la palette di Hourglass Ambient Vol. 4 e non mi sono pentita, è stupenda.

16. Quello che desideri acquistare:
C'è un blush di Chanel che si chiama Elegance al quale sto facendo la corte da mesi, so che Bourjois ha dei blush cotti molto simili a quelli della stessa linea di Chanel, magari ora che il marchio è venduto al Tigotà mi ci faccio un giro per avere qualche raffronto. Mentre nel settore low cost o almeno "normale" sono incuriosita ormai da tempo dai blush di & Other Stories che però mi è difficile reperire.


Disclaimer: i prodotti mostrati sono stati acquistati con i miei soldi, non ricevo alcun compenso nè beneficio di alcun tipo per i post che scrivo, si tratta solamente di opinioni personali formate dall'utilizzo dei prodotti e dalla mia esperienza.

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