Clarins Blush Prodige Tawny Pink

Blush luce e colore - 07 Tawny Pink - cialda da 7,5 grammi, prezzo euro 37 sul sito Clarins, Made in Italy

Qualche giorno fa, approfittando dello sconto del 20% che avevo da Sephora e volendo riprendere il primer di Make Up For Ever che di solito utilizzo in estate, stavo curiosando sul sito e mi sono imbattuta nei blush di Clarins che non avevo ancora adocchiato. Ero rimasta colpita da uno swatch in un video di LadyGlow in cui mostra un blush del marchio che è uscito in l.e. da poco (Skin Illusion) ma non ve n'era traccia online, mentre invece, di una tonalità molto simile a quello, era in offerta a 22,90 (e lo è tut'ora) il Blush Prodige Tawny Pink (letteralmente "rosa-bruno"). Cercando recensioni e swatch ho trovato dei video di Eleonora Manni in cui ne parla e mostra l'applicazione e mi sono decisa ad acquistarlo. Con lo sconto ulteriore l'ho pagato 18,32 euro, praticamente la metà del suo prezzo di mercato. Sul sito Clarins lo avrei pagato 27 euro in quanto c'è uno sconto di 10 euro al primo acquisto effettuato.

La linea Blush Prodige comprende 8 colorazioni anche se in questo momento da Sephora solo 5 sono disponibili e sul sito del brand ne troviamo 6. Sono in cialda compatta e declinati in toni naturali e portabili per tutti i giorni, arricchiti con estratti vegetali ed a base di pigmenti minerali. 

Il prodotto è contenuto nella classica scatolina di cartoncino rossa tipica del brand, sulla quale troviamo stampato il marchio ed il nome del prodotto. Aprendo la confezione troviamo il blush in una bustina rossa di vellutino, l'astuccio è in plastica specchiata color oro, molto elegante e con apertura a scatto.

Nella confezione c'è un comodo specchio ed un pennellino piuttosto inutile ed anche abbastanza ispido che potevano anche risparmiarsi a mio avviso, o sostituire con qualcosa di più adatto all'uso...

Sulla scatola è riportato anche l'inci del prodotto

e la descrizione del cosmetico

Non sono riuscita a trovare il Pao stampato da nessuna parte, nè sulla scatola nè sulla confezione vera e propria...

Il blush è diviso in quattro sezioni, la cialda più grande e tre parti di differenti dimensioni ma più piccole in rilievo con toni tutti in nuance e qualche glitterino dorato che però devo dire si nota appena.

Questi sono gli swatches dei colori contenuti:

Come potete notare sono tutti molto simili, tra il rosato ed il marroncino e si sposano perfettamente tra loro.

Questo è il risultato, con il pennello in dotazione, del mix di tutte le tonalità, un rosa marroncino molto naturale.

Foto con il flash, si nota maggiormente qualche iridescenza.

Foto scattata con il flash: si colgono le differenze di colorazione tra le varie parti della cialda e le iridescenze nonchè la componente marroncina-beige del fard.

Il fard è molto pigmentato (basta appoggiare il pennello sulla cialda), si sfuma facilmente, è un po' polveroso, ha un finish lievemente shimmer che dona un effetto luminoso al viso e dura molte ore, inoltre la sua tonalità è davvero una di quelle che "sta bene a tutte" ma in commercio troviamo blush altrettanto validi a prezzi minori, per fare un esempio quelli di MAC o di . So che Clarins si pone nella high-end e di conseguenza i prezzi delle sue proposte sono posizionati in tale fascia, ma a mio avviso, a meno che non ci si innamori follemente di un prodotto perchè magari soddisfa le nostre particolari esigenze, non vale la pena di spendere tanto. In particolare per una categoria di cosmetici che ormai troviamo in quantità vastissima dal low cost in poi. Ogni marchio, anche il più piccolo, praticamente vende una sua linea di fard. A tale proposito ho fatto qualche swatch comparativo:

Al centro Clinique, sotto Collistar l.e. Parlami d'Amore Duo Fard-ombretto 02 Amore e sopra The Balm Instain Houndstooth. Visti sulla cialda sembrano analoghi, una volta stesi si nota che Collistar è pescato mentre The Balm rimane molto più rosa-malva. Nella foto manca la comparazione con Climax di Mulac ma comunque sono diversi: Climax è molto più rosa-malva, la componente marroncina si nota appena.

Sempre al centro Clinique, sopra IsaDora Twist Up Blush 86 N.Y. Coffee Shop e sotto Sleek Blush Antique. Qui le similitudini ci sono, non possiamo parlare assolutamente di dupe perchè Antique è più malvato e contiene dei glitterini argentei mentre IsaDora ha un finish diverso dato che è in stick e perlato e rimane leggermente più marroncino caldo. Ma una volta stesi sul viso le differenze si notano appena.

La riprova che le considerazioni sul prezzo e sulla grande scelta odierna di blush a disposizione fossero azzeccate, l'ho avuta con l'arrivo del collo contenente la collezione di Neve Cosmetics Grungelic. Uno dei due blush ovvero Nowhere, prezzo della cialda (refill da 3 grammi) scontato euro 3,57, pieno euro 4,20, ricorda tantissimo il Tawny Pink. Ecco le foto:

 luce naturale

flash

Sopra Nowhere, sotto Tawny Pink. Ad essere pignoli il blush Neve Cosmetics è più pesca-rosato mentre il Clarins rimane più rosa bruno. La componente beige è in entrambi e visti sulla cialda la tonalità è praticamente uguale, la netta differenza è nel finish, matte quello di Neve, shimmer quello di Clarins. In realtà poi una volta sul viso l'effetto shimmer si nota leggermente, diciamo che rende l'incarnato più luminoso ma in maniera discreta. Sotto questo punto di vista il blush Clarins mi piace molto di più dell'altro. 

A conti fatti però basta spolverare una cipria illuminante (io ho usato la Youthful Wear di Physicians Formula) sopra per ottenere lo stesso finish. Anche per quanto riguarda la durata vince il prodotto high cost, parliamo sempre di applicazione sulla mia pelle.

Riassumendo, il blush ha buone performance ed un packaging abbastanza curato ma onestamente, a prezzo pieno, non lo acquisterei mentre per 18 euro e tocca lo considero un ottimo affare.

Disclaimer: i prodotti mostrati sono stati acquistati con i miei soldi, non ricevo alcun compenso nè beneficio di alcun tipo per i post che scrivo, si tratta solamente di opinioni personali formate dall'utilizzo dei prodotti e dalla mia esperienza.