KIKO Green Me - I miei acquisti
Kajal 02 Burgundy Stem, 1,14 grammi, Pao 24 mesi, Made in Germany, prezzo € 5,95
Brow Pencil 01 Blonde, 1 grammo, Pao 18 mesi, Made in Italy, prezzo € 6,95
Nourishing Lip Balm, 4,5 grammi, Pao 18 mesi, Made in Italy, prezzo € 6,95
Bronzer Brush, Made in PRC, prezzo € 10,95
Cleasing Face Bar, 100 grammi, Pao 12 mesi, Made in Italy, prezzo € 5,95
Konjac Sponge, Made in PRC, prezzo € 5,95
Pochette in cotone, Made in PRC, omaggio con l'acquisto di due prodotti della collezione
La collezione Green Me è uscita il 15 marzo quasi a sorpresa, almeno per me, ed è una collezione limitata dedicata al mondo dei cosmetici naturali, ovvero formulati con un basso contenuto di ingredienti di sintesi. La filosofia che sta dietro la Green Me infatti non è quella del prodotto eco-bio, cioè un prodotto certificato e formulato con materie prime appartenenti ad un range ben preciso di sostanze ammesse, ma piuttosto di un cosmetico fatto il più possibile con materiali non sofisticati e non di sintesi, nella ricerca comunque di uno standard di alta resa. Ciò che ne viene fuori è un INCI "accettabile" a mezza strada tra il biologico ed il sintetico.
Questa l.e. comprende moltissimi prodotti e ricorda per alcuni aspetti la capsule dello scorso anno "Less is better" pur essendo molto più strutturata.
Troviamo quindi una BB cream in 4 colorazioni, un bronzer minerale in 2 referenze, 2 palette occhi a 9 ombretti, due blush, un mascara volumizzante, uno spray fissante ed idratante, un lip balm, una spugna konjac per la pulizia del viso, una saponetta per il viso, un gommage ghassoul corpo, dei dischetti struccanti in luffa, kit maschere viso argilla, due pennelli viso ed uno occhi ed una serie di matite: un illuminante in due referenze, un rossetto in 5 colorazioni, un lucidalabbra in 2 nuance, matita sopracciglia in 4 tonalità, kajal in 4 tonalità.
Io ho acquistato on line prima ed a negozio poi, tutto sommato mi sono fatta un'idea abbastanza precisa dei pezzi di questa collezione. Finalmente le confezioni non sono firmate Lovegrove, anche per questo probabilmente i prezzi sono più accettabili, inoltre sono presenti un bel numero di prodotti per la cura della pelle. Carina anche l'idea di inserire tante referenze sotto forma di matite in legno temperabili. Dal sito apprendiamo che il packaging è tutto in carta ecologica e in plastica riciclabile.
Ma andiamo a vedere cosa ho acquistato io.
I rossetti Lips and Cheeks sono messi sul mercato, con temperino annesso, in 5 nuance: un nude beige-rosato, un pesca rosato scuro, un malva, un rosso, un marrone piuttosto intenso. Ho preso la referenza 02 ossia il pesca/rosa carne che vedete sotto anche negli swatches comparativi. La consistenza della mina è cremosa ma non al punto di rompersi con facilità, sulle labbra inizialmente il rossetto appare lucido, poi man mano si opacizza e si fissa, rimanendo comunque molto confortevole. Non mi regge ad un pasto ma dura più di quel che mi aspettassi. La texture cremosa rende l'utilizzo come blush facile, il prodotto infatti si sfuma piuttosto bene e solo successivamente si va ad opacizzare. Non resiste però tutto il giorno, a meno di non fissarlo con un blush in polvere. A differenza di altri lips and cheeks prodotti in passato dal brand lo trovo molto più semplice da sfumare ma meno durevole, comunque lo preferisco e mi piace molto. I look monocromatici sono tornati alla grande ed avere rossetto e blush della stessa tonalità pare sia molto di moda.
Descrizione del matitone lips and cheeks |
Dall'alto:Wet n' Wild Megalast In the Flash, Kiko Lips & Cheeks 02 Rough Rosewood, Kiko Arctic Holiday Matte Lipstick 01 Blushed Pink, Mulac Womanly Female, Forever |
INCI del Lip & Cheeks 02 Rough Rosewood |
Kajal 02 Burgundy Stem |
Descrizione del prodotto |
INCI del kajal 02 |
Da sinistra: Kiko Skinny Fit Kajal 05, Kiko Kajal 02 Burgundy Stem, Essence Long lasting eye pencil 29 Berry Fantastic |
La matita temperabile per sopracciglia, dotata di scovolino per pettinarle, è uscita in 4 referenze: biondo cenere, castano dorato, castano scuro, castano scurissimo freddo/nero. La mina è un po' troppo morbida e non essendo automatica la possibilità di disegnare i singoli peletti non esiste. Questa matita è adatta infatti per riempire i buchetti o fare i contorni ma non per ridisegnare da zero sopracciglia poco folte o inesistenti, a mio parere è troppo malleabile, non penso resista al sudore ed al caldo e potrebbe dare problemi di stabilità anche su pelli molto grasse.
Su di me, per le mie esigenze, va bene. Io ho preso il colore biondo anche se sono castano chiaro perché detesto una riga troppo scura che a mio avviso mi indurisce e mi invecchia: di solito applico i colori per bionde, a meno che io non sia abbronzata, perché mi vanno a pennello.
Scovolino della matita sopracciglia |
Comunque fino ad ora la sto utilizzando con soddisfazione e mi arriva senza sbavare fino a sera.
Anche qui troviamo un packaging in cartone ecologico e tappo del colore uguale alla mina.
INCI Brow Pencil 01 Blonde |
Descrizione prodotto |
Da sinistra: Nabla Brow Divine Venus, Kiko Brow Pencil 01 Blonde, Catrice Eyebrow Stylist 040 Don't let me Brow'n, Neve Cosmetics Manga Brow Ash Blonde, la Kiko è un poco più chiara della Venus di Nabla e leggermente più scura della matita di Neve Cosmetics |
Il lip balm, inserito in una scatolina di cartoncino ecologico e confezionato in bullet marrone scuro in plastica riciclabile, mi piace.
Non lascia le labbra glossy per cui è adatto anche per un uomo o sotto un rossetto matte, per ammorbidire le labbra. Non ha odore ed ha un inci accettabile, come da foto qui sotto.
In tutta sincerità però preferisco i burro cacao dell'Erbolario che hanno un prezzo similare e a mio gusto sono più emollienti, in particolare quello "Ai 4 Burri" che trovo superiore. Se dovessi scegliere preferirei quest'ultimo.
Tutto sommato ha un buon prezzo, bisognerà vedere se durerà alla prova del tempo. Per adesso non posso che consigliarne l'acquisto anche perché non avendo una grandezza esagerata può essere usato pure come pennello da blush.
Le setole sono piuttosto fitte e molto morbide, il profilo leggermente arrotondato: ho notato che i blush che non scrivono molto migliorano la resa con pennelli di tal fatta.
Carina anche la saponetta tanto è vero che ne ho ricomprata un'altra quasi subito. Ho preso l'abitudine di lavarmici il viso alla mattina e fino ad ora non mi ha seccato la pelle, lasciandola però pulita, probabilmente per chi ha una pelle molto disidratata non andrà bene dato che ha anche una lieve azione esfoliante.
Contiene olio di oliva e burro di Karitè nonché tè di peonia bianca, l'unica cosa che inizialmente non ho gradito è stato il profumo, per i miei gusti troppo intenso, per fortuna dopo qualche utilizzo lo stesso tende a diminuire.
Anche la saponetta è impacchettata in una scatolina di cartoncino marrone scuro e incartata a sua volta. Il prezzo è medio, saponi di questo tipo non sono paragonabili a quelli in vendita nei supermercati con i quali non riesco a lavarmi perché troppo aggressivi.
Descrizione del prodotto |
Ingredienti della Cleasing Face Bar |
E onestamente a parte la forma, mi pare uguale anche nella descrizione. Comunque la trovo valida e la consiglio per chi cercasse una detersione viso delicata.
Descrizione prodotto e modo d'uso |
Cosa dire della collezione? Avendola, come dicevo, vista in negozio, mi sono fatta un'opinione un po' su tutti i pezzi anche se mi rendo benissimo conto che swatchare non vuol dire utilizzare e quindi al di là delle prime impressioni ci possono essere comunque sorprese.
Non ho acquistato i blush perché li ho trovati poco scriventi e nemmeno tanto originali ma non posso affermare che non siano validi, mentre per le palette di ombretti a mio parere la 01 sui toni del taupe/rosato rimane davvero troppo poco scrivente e non la consiglierei. La 02 sui toni caldi invece, pur avendo qualche colore più chiaro un pochino deludente, ha belle tonalità e per chi cercasse una troussina declinata in quelle nuance magari da portare in viaggio, penso sia un buon acquisto. Se arriveranno ai saldi ho intenzione di prendere almeno una matita lucidalabbra, uno dei due illuminanti sempre formato matitone e il kajal taupe. La prima per la praticità e l'emollienza, il secondo per la tonalità (un pesca salmone molto carino), il terzo per la scrivenza e la colorazione particolare. Segnalo però che gli illuminanti in matitone sono adatti a pelli secche, perché molto pastosi.
Anche i bronzer minerali, il mascara e la bb cream non mi sembrano male, quest'ultima nella referenza 02 Honey trovo si adatti a gli incarnati chiari che tendono al giallino ed al neutro non freddo, quindi è una nuance parecchio versatile. Riguardo l'acquisto della BB cream però ho qualche riserva non per la texture che mi è sembrata leggera e sfumabile con facilità ma per la formula più adatta a pelli giovani e normali/miste. Il bronzer ha un ottimo prezzo, per 13,5 grammi di prodotto, non lo prenderò solo perché ho altre terre abbronzanti da smaltire e prima di comprarne voglio finirne qualcuna.
Non mi ha convinta invece il pennello occhi, la qualità della setola mi è parsa non buona.
Tutto sommato quindi questa l.e. non è male, considerato il tipo di pubblico al quale si rivolge. Occhio però, ricordiamoci che non si tratta di prodotti certificati biologici ma solo di una linea formulata con maggiore attenzione all'INCI.
Ciò che mi ha lasciato perplessa è stata la gran quantità di imballo che ho buttato poi nella differenziata: per fortuna che questa è una collezione green! Va bene la riciclabilità dei materiali ma sarebbe anche meglio l'assenza di accumulo di rifiuti, pur se riciclabili. Mi auguro che quel che ho gettato sia stato il minimo indispensabile ma temo che la scelta ancora una volta sia stata quella di dare troppa importanza all'involucro.
Disclaimer: i prodotti mostrati sono stati acquistati con i miei soldi, non ricevo alcun compenso nè beneficio di alcun tipo per i post che scrivo, si tratta solamente di opinioni personali formate dall'utilizzo dei prodotti e dalla mia esperienza.
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