Prodotti Flop 2019 #bocciati2019
Insieme al post sui prodotti che ho apprezzato di più durante l'anno arriva quello sui prodotti che non mi sono piaciuti e che potendo tornare indietro non ricomprerei.
Diego dalla Palma Chub-blush Satin n.82
Acquistato tempo fa con i saldi è stata una delusione, considerato il fatto che DDP è un marchio che generalmente mi piace molto. Si tratta come si può vedere dalla foto di un blush in stick rosa corallo acceso con riflessi dorati, questi riflessi però una volta steso il prodotto si sono rivelati dei mini glitter che col passare delle ore mi ritrovo un po' dappertutto, inoltre pur essendo la pigmentazione del prodotto piuttosto buona dopo un po' che lo indosso tende a sbiadire parecchio. Non mi fa impazzire nemmeno la stesura, mi piace solo fatta con un pennello duo fibre altrimenti la vedo sempre un po' a chiazze. Mi aspettavo molto meglio.
Starskin Magic Hour Exfoliating Double Layer Foot Mask Socks
Acquistato tempo fa con i saldi è stata una delusione, considerato il fatto che DDP è un marchio che generalmente mi piace molto. Si tratta come si può vedere dalla foto di un blush in stick rosa corallo acceso con riflessi dorati, questi riflessi però una volta steso il prodotto si sono rivelati dei mini glitter che col passare delle ore mi ritrovo un po' dappertutto, inoltre pur essendo la pigmentazione del prodotto piuttosto buona dopo un po' che lo indosso tende a sbiadire parecchio. Non mi fa impazzire nemmeno la stesura, mi piace solo fatta con un pennello duo fibre altrimenti la vedo sempre un po' a chiazze. Mi aspettavo molto meglio.
Starskin Magic Hour Exfoliating Double Layer Foot Mask Socks
Avevo provato la maschera esfoliante per i piedi di Tony Moly e mi era piaciuta molto ma non riesco più a reperirla da nessuna parte e ho preso quella del marchio Starskin ma non ci siamo: l'effetto di esfoliazione è troppo blando rispetto a quella di Tony Moly e la differenza tra il farla e non farla alla fine dei conti è proprio scarsa. Inoltre i "calzini" in cui versare il liquido esfoliante mi sono sembrati subito poco resistenti ed infatti uno mi si è strappato senza che io facessi nulla, ho riparato il guasto ma che scocciatura.
Wycon Fabiola De Clercq Liquid Concealer 03
Tutta la collezione era dedicata al makeup per donne sugli anta ma il correttore liquido su di me non va bene: mi secca la zona perioculare e mi segna tutte le rughette, facendo esattamente il contrario di quel che promette il claim del prodotto. Dato che Wycon di solito è forte nei correttori mi aspettavo molto meglio! E' coprente ma per pelli secche e segnate non va proprio.
PHBio Shampoo Miglio e Avena
Come capita anche troppo spesso con gli shampoo bio, questo della Lidl mi secca terribilmente il cuoio capelluto, che ho tendente al grasso, e mi fa venire la forfora che solitamente non ho. Va bene solo in estate e alternato con altri shampoo meno aggressivi, ho provato anche a diluirlo però non ho trovato nessun giovamento. Inoltre il profumo non mi piace per niente. Alla faccia che è consigliato per lavaggi frequenti!
Garnier Ultra Dolce Shampoo Acqua di cocco e Aloe vera
Un prodotto che inizialmente mi era piaciuto e avevo ricomprato, è questo shampoo al profumo leggero di cocco e aloe della Garnier, Purtroppo anche questo usandolo ripetutamente e spesso in estate mi ha causato forfora e prurito, per cui l'ho abbandonato. Fortuna che viene consigliato per i capelli aridi e crespi...a me li ha fatti diventare aridi, esattamente il contrario di quel che promette.
Esi Biocollagenix Eye Patch
Altro prodotto che purtroppo fa esattamente su di me il contrario di quel che è riportato nel claim. Dovrebbe fornire idratazione al contorno occhi mentre mi secca, provoca prurito e rossore. Sicuramente conterrà qualche ingrediente che non tollero, fatto sta che ho dovuto regalare gli 8 patch rimasti perché dopo 3 applicazioni ho capito che non li potevo proprio sopportare, tanto che li ho classificati tra i prodotti più odiati di sempre.
Neve Cosmetics Nuvola Struccante
Come già specificato qui il prodotto in mousse struccante di Neve, marchio che adoro, non mi piace per niente: la sua profumazione mi provoca una sorta di allergia/intolleranza con annessi starnuti a ripetizione, lacrimazione e tosse, per cui ho dovuto finirlo col naso tappato e senza respirare e ovviamente non lo voglio comprare mai più. Mi trovo molto meglio con la mousse ViviVerde Coop, ha un profumo di cocco molto leggero e costa anche meno....
Glass Onion Pink Water Acqua Micellare
Altro prodotto che un tempo mi piaceva e che invece con l'utilizzo prolungato ho iniziato a non tollerare più: mi secca tanto la pelle del contorno occhi provocandomi pruriti e rossori e ho dovuto abbandonarla in tutta fretta. Peccato perché il lavoro di struccaggio lo fa bene e oltretutto il brand è uno dei miei preferiti.
Rimmel London Magnif'eyes Palette Electric Violet Edition
Questa palettina è un'occasione persa per Rimmel, i colori sono molti particolari ma la qualità delle polveri lascia a desiderare soprattutto in confronto a le varie palette MUR che vengono vendute a prezzi simili ed hanno spesso prestazioni migliori. Si salvano solo alcune cialdine ma in generale per me non è una palette valida.
Kiko Pop Revolution Lip Gloss 02
Uscito con la collezione Pop Revolution, per me è stato un gran floppone: speravo somigliasse al bellissimo gloss della collezione 2018 Jelly Jungle ma si tratta invece di un glossino semitrasparente e pieno zeppo di glitter che danno terribilmente fastidio sulle labbra.
Kiko Ocean Feel Loose Powder
Sono rimasta super delusa dalla cipria di Kiko poiché da composizione e claim poteva essere il mio prodotto perfetto mentre invece mi secca la pelle e la infarina...esattamente il contrario di quel che dovrebbe essere. E' come se la polvere non riuscisse a fondersi con la pelle e restasse sempre un po' in evidenza dando appunto l'effetto "cakey". Solo nelle giornate molto calde il difetto si attenua ma la grana della cipria è comunque troppo spessa.
Clinique Almost Lipstick Black Honey
Il rossetto in questione è iconico, o almeno lo è stato alla sua uscita, anni fa. Il problema è che ormai di prodotti come Black Honey, ovvero di stick a metà tra il rossetto ed il gloss che nutrono e rimpolpano ce ne sono parecchi e a costo minore. Anche la sua particolare nuance, adatta ad evidenziare le labbra ed a ringiovanirle ormai è stata copiata e stra-copiata, non è più unica ed irripetibile come un tempo. Bello il pack ma non giustifica il prezzo esagerato, l'ho preso per curiosità ma non vale la pena.
Huda Beauty Nude Obsession Palette Light
Fino all'ultimo non ero certa di voler mettere questa palettina tra i bocciati, però devo dire che soprattutto per il prezzo e per la resa di alcuni degli ombretti metallici (che in realtà sono pieni di mini glitter), è un mezzo flop. Niente da dire sui matte, che erano quelli che più mi perplimevano: sono setosi, dalla grana impalpabile, scriventi, sfumabilissimi. Ma con l'uso mi sono resa conto di considerare in pratica solo loro, lasciando sempre indietro gli altri in particolare le due cialde duochrome che sono quelle per cui invece avrei comprato questa palettina. Sono belle ma anche con il Primer Potion Anti-aging di UD che è il mio punto di riferimento tra i primer occhi, dopo un po' che li porto danno fall out e mi ritrovo tante particelle luminose in giro per la faccia. Per il prezzo che hanno e per l'hype che si portano dietro gli ombretti del marchio Huda mi aspettavo meglio tanto è vero che l'idea di acquistare anche la bella Mercury Retrograde che avevo messo nella lista desideri è scemata del tutto. Semplicemente non sono prodotti adatti a me: io ho fretta e non posso star lì a perdere tempo con colle da glitter ogni volta...finisce che una palette come questa resta poco utilizzata. Senza primer poi non ne parliamo: mi ritrovo glitter ovunque e anche l'effetto cartapecora dopo un po' di tempo si vede. Ammetto che nonostante gli ombretti opachi siano molto belli non so se la ricomprerei.
Disclaimer: i prodotti mostrati o menzionati sono stati acquistati con i miei soldi, non ricevo alcun compenso nè beneficio di alcun tipo per i post che scrivo, si tratta solamente di opinioni personali formate dall'utilizzo dei prodotti e dalla mia esperienza.
Tutta la collezione era dedicata al makeup per donne sugli anta ma il correttore liquido su di me non va bene: mi secca la zona perioculare e mi segna tutte le rughette, facendo esattamente il contrario di quel che promette il claim del prodotto. Dato che Wycon di solito è forte nei correttori mi aspettavo molto meglio! E' coprente ma per pelli secche e segnate non va proprio.
PHBio Shampoo Miglio e Avena
Come capita anche troppo spesso con gli shampoo bio, questo della Lidl mi secca terribilmente il cuoio capelluto, che ho tendente al grasso, e mi fa venire la forfora che solitamente non ho. Va bene solo in estate e alternato con altri shampoo meno aggressivi, ho provato anche a diluirlo però non ho trovato nessun giovamento. Inoltre il profumo non mi piace per niente. Alla faccia che è consigliato per lavaggi frequenti!
Garnier Ultra Dolce Shampoo Acqua di cocco e Aloe vera
Un prodotto che inizialmente mi era piaciuto e avevo ricomprato, è questo shampoo al profumo leggero di cocco e aloe della Garnier, Purtroppo anche questo usandolo ripetutamente e spesso in estate mi ha causato forfora e prurito, per cui l'ho abbandonato. Fortuna che viene consigliato per i capelli aridi e crespi...a me li ha fatti diventare aridi, esattamente il contrario di quel che promette.
Esi Biocollagenix Eye Patch
Altro prodotto che purtroppo fa esattamente su di me il contrario di quel che è riportato nel claim. Dovrebbe fornire idratazione al contorno occhi mentre mi secca, provoca prurito e rossore. Sicuramente conterrà qualche ingrediente che non tollero, fatto sta che ho dovuto regalare gli 8 patch rimasti perché dopo 3 applicazioni ho capito che non li potevo proprio sopportare, tanto che li ho classificati tra i prodotti più odiati di sempre.
Neve Cosmetics Nuvola Struccante
Come già specificato qui il prodotto in mousse struccante di Neve, marchio che adoro, non mi piace per niente: la sua profumazione mi provoca una sorta di allergia/intolleranza con annessi starnuti a ripetizione, lacrimazione e tosse, per cui ho dovuto finirlo col naso tappato e senza respirare e ovviamente non lo voglio comprare mai più. Mi trovo molto meglio con la mousse ViviVerde Coop, ha un profumo di cocco molto leggero e costa anche meno....
Glass Onion Pink Water Acqua Micellare
Altro prodotto che un tempo mi piaceva e che invece con l'utilizzo prolungato ho iniziato a non tollerare più: mi secca tanto la pelle del contorno occhi provocandomi pruriti e rossori e ho dovuto abbandonarla in tutta fretta. Peccato perché il lavoro di struccaggio lo fa bene e oltretutto il brand è uno dei miei preferiti.
Questa palettina è un'occasione persa per Rimmel, i colori sono molti particolari ma la qualità delle polveri lascia a desiderare soprattutto in confronto a le varie palette MUR che vengono vendute a prezzi simili ed hanno spesso prestazioni migliori. Si salvano solo alcune cialdine ma in generale per me non è una palette valida.
Uscito con la collezione Pop Revolution, per me è stato un gran floppone: speravo somigliasse al bellissimo gloss della collezione 2018 Jelly Jungle ma si tratta invece di un glossino semitrasparente e pieno zeppo di glitter che danno terribilmente fastidio sulle labbra.
Sono rimasta super delusa dalla cipria di Kiko poiché da composizione e claim poteva essere il mio prodotto perfetto mentre invece mi secca la pelle e la infarina...esattamente il contrario di quel che dovrebbe essere. E' come se la polvere non riuscisse a fondersi con la pelle e restasse sempre un po' in evidenza dando appunto l'effetto "cakey". Solo nelle giornate molto calde il difetto si attenua ma la grana della cipria è comunque troppo spessa.
Il rossetto in questione è iconico, o almeno lo è stato alla sua uscita, anni fa. Il problema è che ormai di prodotti come Black Honey, ovvero di stick a metà tra il rossetto ed il gloss che nutrono e rimpolpano ce ne sono parecchi e a costo minore. Anche la sua particolare nuance, adatta ad evidenziare le labbra ed a ringiovanirle ormai è stata copiata e stra-copiata, non è più unica ed irripetibile come un tempo. Bello il pack ma non giustifica il prezzo esagerato, l'ho preso per curiosità ma non vale la pena.
Fino all'ultimo non ero certa di voler mettere questa palettina tra i bocciati, però devo dire che soprattutto per il prezzo e per la resa di alcuni degli ombretti metallici (che in realtà sono pieni di mini glitter), è un mezzo flop. Niente da dire sui matte, che erano quelli che più mi perplimevano: sono setosi, dalla grana impalpabile, scriventi, sfumabilissimi. Ma con l'uso mi sono resa conto di considerare in pratica solo loro, lasciando sempre indietro gli altri in particolare le due cialde duochrome che sono quelle per cui invece avrei comprato questa palettina. Sono belle ma anche con il Primer Potion Anti-aging di UD che è il mio punto di riferimento tra i primer occhi, dopo un po' che li porto danno fall out e mi ritrovo tante particelle luminose in giro per la faccia. Per il prezzo che hanno e per l'hype che si portano dietro gli ombretti del marchio Huda mi aspettavo meglio tanto è vero che l'idea di acquistare anche la bella Mercury Retrograde che avevo messo nella lista desideri è scemata del tutto. Semplicemente non sono prodotti adatti a me: io ho fretta e non posso star lì a perdere tempo con colle da glitter ogni volta...finisce che una palette come questa resta poco utilizzata. Senza primer poi non ne parliamo: mi ritrovo glitter ovunque e anche l'effetto cartapecora dopo un po' di tempo si vede. Ammetto che nonostante gli ombretti opachi siano molto belli non so se la ricomprerei.
Disclaimer: i prodotti mostrati o menzionati sono stati acquistati con i miei soldi, non ricevo alcun compenso nè beneficio di alcun tipo per i post che scrivo, si tratta solamente di opinioni personali formate dall'utilizzo dei prodotti e dalla mia esperienza.
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