TOP KIKO #BLUSH #CIPRIA #BRONZER

E' da tanto tempo che ho in mente un post sui blush Kiko e forse questo periodo di stop forzato è il miglior momento per ritirar fuori i gioielli nascosti e rispolverarli.
La tanto bistrattata Kiko (bistrattata non dalla sottoscritta ma dagli espertoni del makeup e dai fissati dell'high cost) a mio parere invece andrebbe rivalutata in particolare proprio per alcuni decorativi per il viso.
Mentre in tutta onestà dei prodotti per la base raramente ho apprezzato (fanno eccezione la CC Blur, le ciprie cotte uscite con le collezioni natalizie 2017/2018 e il fondotinta Instamoisture), a mio parere i blush e le terre cotte spaccano. In moltissime edizioni limitate estive, autunnali e natalizie abbiamo trovato fard strepitosi e con i saldi siamo quasi sempre riusciti a prenderli a prezzi da vero affare.
Non fatico a dire che molti tra i miei prodotti super preferiti siano proprio a marchio Kiko.
Pensando e ripensando a come strutturare il post non riuscivo a decidermi sulla modalità di esposizione: ordine cronologico o preferenze personali? Alla fine visto che tutto sommato sono quasi tutti stupendi, ho disposto di parlarvene partendo dall'uscita più datata fino a quella più recente ed inserendo solo i più amati.
E' da circa una decina d'anni infatti che il brand propone nelle sue edizioni limitate stagionali blush e bronzer sia cotti che non, spesso parecchio interessanti. Confesso di averne persi almeno un paio che avrei voluto invece avere, il Sun Bronzing Blush Brick Mandarin della Fierce Spirit estate 2013 e il Sun Lovers Blush Ipanema Peach estate 2014 collezione Life in Rio...mi sono rimasti proprio sul gozzo.

Uno dei primissimi da me acquistati faceva parte della collezione autunnale 2016 Neo Noir, ovvero questo duo pesca/malva che nonostante gli anni ammetto di usare ancora dato che è intatto sia nella consistenza che nell'odore. Non è un prodotto cotto, ha un finish leggermente satinato e una nuance di quelle che stanno bene a tutte, parlando di incarnati chiari e medio/chiari. Si tratta del Design Flower Enriched Sinuous Coral che alla prova dei fatti di corallo ha ben poco, una volta applicato su di me risulta come un rosa malva neutro non freddo. Non utilizzo quasi mai separatamente i due colori in quanto la parte pesca a meno che io non sia pallida come un muro fatica a vedersi. E' carino anche per fare una sorta di contouring a mezzo blush cosa che di recente troviamo nei tutorial ma che 4 anni e mezzo or sono non era di moda, si vede che hanno precorso i tempi. Notare che il case è già firmato Ross Lovegrove, infatti dalla precedente collezione ovvero la Wanderlust datata estate 2016 iniziò la famosa collaborazione e di conseguenza iniziarono pure a lievitare i prezzi di alcuni prodotti.
E in effetti confrontando i prezzi dei blush e delle terre cotte uscite con le collezioni estive 2014/15/16 si nota una bella differenza: le terre cotte Life in Rio 2014 da 20 grammi costavano 13,90 euro mentre le terre cotte Wanderlust estate 2016 sempre da 20 grammi ben 22,90: in 2 anni quindi costo al consumatore del prodotto è aumentato di 9 euro. I blush cotti passarono dai 13,90 del 2014 ai 16,90 del 2016. Insomma....

Altro blushino che mi piace un sacco e rispolvero nella bella stagione, soprattutto in primavera/inizio estate, è questo che vedete qui sotto in foto
Siamo nel 2017 e Kiko per festeggiare 20 anni dall'apertura del primo punto vendita fa uscire 7 capsule collection create da 7 differenti stilisti emergenti selezionati in collaborazione con Vogue. La quarta capsule esce in estate e si chiama Mini Divas, design di Benedetta Bruzziches. La collezione è tutta composta di pezzi in formato mini (con relativa polemica riguardante i prezzi affatto mini, devo dire) e contiene un blushino cotto in unica colorazione rosa corallo davvero carino. 
A parte il packaging che a me sembra quello di una bomboniera di prima comunione, resta il prodotto, una nuance apparentemente scontata ma sul viso davvero donante. Si tratta infatti di un rosa corallo acceso non eccessivamente scrivente e facilmente sfumabile che sulle pelli chiare e medio chiare rende quel classico effetto salute che non sempre i blush corallo riescono a ricreare. Inoltre la satinatura leggera fa in modo che la polvere risulti non opaca ma nemmeno shimmer, dona luce senza mettere i difetti in evidenza. A me questo blush è sempre piaciuto pareccchio e anche se si consuma lentamente finirà che lo terminerò anche perchè ha una grammatura minima. 

A fine estate 2017 arrivò la Fall 2.0 e decisi che fosse arrivata l'ora di acquistare una terra cotta, la Baked Bronzer Warm Melange. Bellissima, ancora me la sto godendo soprattutto nelle mezze stagioni.


Non nego che in questo caso, oltre alla bellezza della cialda ed alla colorazione aranciata ma non troppo molto carina proprio per le mezze stagioni, ha giocato un ruolo importante il confezionamento che, a cura di Lovegrove, io trovo elegantissimo e degno di un prodotto di alta fascia. Sicuramente ho comprato il bronzer in questione anche per come si presentava ma poi non me ne sono mai pentita.

Per Natale 2017 ecco la "solita" limited natalizia: si chiamava Arctic Holiday e uno dei pezzi forti presenti era il Baked Blush dal finish quasi metallico Marmoreal Biscuit (anche le altre due referenze per onor del vero erano bellissime)

Questo blush cotto che rimane uno dei miei preferiti in assoluto, è caratterizzato dal finish e dalla colorazione pesca/albicocca con riflessi platino. Me lo sto continuando a godere ancora oggi, anche come topper luminoso sopra ad altri blush opachi in estate quando sono abbronzata. L'effetto resta molto carino anche perchè non è un prodotto che peggiora le imperfezioni mettendole troppo in evidenza nonostante la texture. Il pack tutto sui toni dell'argento è molto carino e ovviamente firmato Lovegrove.

Ma il blush Kiko che in assoluto amo di più è uscito nel 2018 con la collezione estiva Gold Waves: a cominciare dal confezionamento davvero stupendo sui toni dell'oro e azzurro, per i miei gusti è il top raggiunto dai fard cotti delle edizioni limitate del marchio.
Adoro tutto di questo prodotto: la consistenza, la scrivenza non esagerata, la tonalità che mi sta bene in ogni stagione pur non essendo nè pesca nè arancio chiaro ma rosata. Si tratta di un malva marroncino con satinatura lilla e questo equilibrio tra caldo e freddo lo rende perfetto per me che sono più neutra ma che con colori troppo rosati e freddi viro al giallo: con Damask Mauve non accade mai. Va da se che è durevole sul viso e che si sfuma perfettamente, non è eccessivamente shimmer e non mette alcun difetto della pelle in evidenza. Mi piace in modo smodato e il giorno in cui arriverò a finirlo non so dove andrò a cercarne un dupe che mi potrà stare altrettanto bene, lo rimpiangerò a vita. Notare che a vederlo sulla cialda pare quasi sbiadito e invece scrive benissimo. 

Altra digressione rispetto ai blush è sulla cipria in cialda cotta uscita con la collezione natalizia 2018 Sparkling Holiday.
Sempre confezionata by Ross Lovegrove, si tratta di una polvere cotta super sottile e vellutata che ho preso in due colori, la nuance più scura, Sienna, la uso sia come bronzer che per delineare i contorni del viso in quanto ha un tono più neutro che caldo. La nuance Beige invece è una vera e propria cipria adatta al periodo freddo, non mi secca la pelle e non sottolinea particolarmente i difetti ma non la vedrei adatta a pelli grasse o con pori dilatati. In generale per me che ho pelle secca e segnata vanno bene per tutti i giorni, la pelle non mi da mai fastidio nè la sento "tirare". Sia nel 2017 che nel 2018 nelle collezioni invernali erano presenti questi prodotti cotti adatti a pelli normali e secche mentre nel 2019 la baked powder uscita era opacizzante e dalla consistenza meno burrosa. Per fortuna dopo essermi fatta scappare la cipria del 2017, mi sono accaparrata quella del 2018: quella dell'ultima limited invernale infatti non sarebbe stata adatta al mio tipo di pelle.

Nel 2019 arriva la collezione estiva Ocean Feel, con il packaging tutto dai colori del mare. 
Il blush cotto questa volta si chiama Flawless Skin ed è una strepitosa cialda arancio terracotta melange sfumata d'oro e di rosa scuro.
Il risultato sul viso è un arancio spento rosato non shimmer anzi decisamente satinato, è proprio un colore adatto ad essere indossato in estate e ad inizio autunno, mentre si è ancora abbronzati. La scrivenza è molto buona, si sfuma facilmente, va applicato senza esagerare. Rispetto alla cialda rimane meno "brilluccicoso" una volta messo. Profuma vagamente di vaniglia come il bronzer della Fall 2.0 e il blush Damask Mauve.

Ultimo recente acquisto di cui mi sono innamorata è un blush preso ai saldi e facente parte della collezione invernale 2019 Magical Holiday, il Radiant Blush Morning Star Biscuit. Di questa collezione ho acquistato anche la referenza Perfect Rose, molto carina, ma la nuance biscotto con un che di rame aranciato ma con riflessi freddi di questo fard mi ha stregata. E' molto soft e l'ho messo questo inverno, lo rispolvererò a novembre ormai perchè credo proprio che in estate sia troppo chiaro ma è proprio un bellissimo prodotto. 
La texture ed il finish sulla pelle mi hanno ricordato molto quelle del blush cotto targato Arctic Holiday, si tratta infatti di una polvere fortemente illuminante ma che ha una grana sottilissima e che non sottolinea i difetti della pelle. Lo trovo di macinatura più sottile ancora del blush del 2017, da dire che la cialda contiene 7 grammi invece dei soliti 8 dei blush cotti di quasi tutte le edizioni limitate, a pari costo. Io però l'ho comprato con i saldi pagandolo 8,50 euro che per un fard così è un affarone. Voglio provare ad usarlo anche in estate come topper su altri blush più accesi per vedere come rende. La confezione non è farina del sacco di Ross Lovegrove, è sui toni del rosso e non mi fa impazzire ma in effetti nemmeno tutte le invenzioni del designer sono state sempre di mio gusto.

Fuori dalla giostra delle edizioni limitate ci sta questa palette della linea Smart che mi piace sempre molto, nella referenza 02 Biscotto e Corallo, adatta alle carnagioni medio chiare e medie. Ne esistono altre due versioni, una per carnagioni chiare (il blush è rosa) ed una per carnagioni mediterranee, con terra più scura e blush mattone. Durante la bella stagione capita di  portarmela via se parto un paio di giorni perchè è molto pratica, la terra funziona bene, il blush è carino e nell'insieme si sposano perfettamente. Bel prodotto che costa 14.99 euro ma spesso viene scontato, le polveri sono setose, pigmentate e si sfumano benissimo. E' stato un ottimo acquisto.

In realtà ho altri blushini Kiko relativi anche ad altre edizioni limitate ma se devo parlare dei miei preferiti questi sono quelli a cui mi rivolgo quando voglio andare sul sicuro.


Disclaimer: i prodotti mostrati o menzionati sono stati acquistati con i miei soldi, non ricevo alcun compenso nè beneficio di alcun tipo per i post che scrivo, si tratta solamente di opinioni personali formate dall'utilizzo dei prodotti e dalla mia esperienza.

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