Neve Cosmetics Dessert a Levres - I miei acquisti
Apfelstrudel, 4 ml, Pao 12 mesi, Made in Italy, prezzo 12,90 euro, vegan, senza siliconi, petrolati e parabeni
Pink Donut, 4 ml, Pao 12 mesi, Made in Italy, prezzo 12,90 euro, vegan, senza siliconi, petrolati e parabeni
Come già ampiamente spiegato nei post riguardanti le ultime collezioni di Neve Cosmetics, ovvero la Mutations, la Grungelic e la Tea Time, la qualità e l'originalità delle uscite del marchio mi ha sempre più sorpresa e conquistata.
A volte sono rimasta un po' spiazzata dall'aumento dei prezzi ma devo ammettere che le prestazioni sono migliorate assai e quindi, vista anche la cura nella scelta delle materie prime, il marchio si trova nel giusto price point.
Potrebbero pensare a mio parere, di produrre una linea di ombretti mini, visto anche il Pao di 6 mesi, ovvero di vendere cialdine di 1,5 grammi invece di quelle classiche di 3 grammi, anzi mi auguro che prima o poi lo facciano. Io ne sarei sicuramente acquirente....
A parte ciò quando ho visto su instagram le foto dei nuovi Dessert a Levres riformulati sono rimasta davvero colpita: i colori sono tutti belli e a prima vista la scrivenza ottima. Con l'uscita di vari video swatch mi sono decisa a prenderne almeno un paio, non è detto che prossimamente ne acquisterò anche altri (ho già nel mirino Sakura Mochi, Strawberry Sundae, Almond Cookie e forse Blueberry Pancake ma voglio aspettare di finire qualche altro rossetto che ho in dirittura di arrivo prima di ricomprarne).
I Dessert a Levres erano usciti, nella vecchia edizione, già 5 anni or sono ma non avevano avuto grande successo perché si trattava di rossetti lucidi e poco duraturi sulle labbra. Solo qualche colorazione più accesa si salvava. Il pack era "puccioso" ma in plastica e in generale dava idea di qualcosa di poco solido. L'unica parte della confezione davvero carina era la scatolina con su stampe di dolcetti, assai graziosa. Diciamo pure che era una delle linee meno riuscite del brand.
Per questo Neve ha deciso di rifare i Dessert a Levres e produrre così finalmente una sua linea di rossetti (dopo matite e gloss) veramente competitiva. Sono state messe sul mercato 14 colorazioni (4 nuove) e le 10 già esistenti non sono identiche a quelle di prima. Sarebbe stato del resto impossibile in quanto la pigmentazione dei nuovi Dessert a Levres è esponenzialmente superiore a quella dei vecchi.
La linea comprende colori per tutti i gusti e per tutte le carnagioni: si va dai nude ai rossi, da fucsia ai viola, mancano colori pazzi come verde o blu, cosa che personalmente non mi interessa affatto ma ciò potrebbe aver deluso la parte di pubblico più giovane. Vi sono colori caldi, neutri e freddi con una certa propensione per i caldi.
Il packaging è stato modificato: il case è in alluminio specchiato lilla con riportato il logo Neve Cosmetics in bianco, la scatolina in cartoncino è sempre lilla spento con satinature argentee e ha sull'apertura superiore il nome del rossetto e il colore dello stesso. Sul fondo dello stick si trova un'etichetta dello stesso tono del rossetto e con su stampato il nome in modo da non potersi confondere.
Io ho acquistato due referenze totalmente opposte: un rosa corallo ed un malva violaceo shimmer.
Pink Donut (già in gamma nella vecchia versione) è infatti un rosa corallo con un tocco aranciato molto primaverile e luminoso. Ha un sottotono caldo, me lo aspettavo leggermente più rosato ma comunque mi piace e mi sta bene. La consistenza del rossetto rispecchia le recensioni positive lette/viste in giro sul web: si tratta di un satin ben coprente e pigmentato nonché piuttosto duraturo sulle labbra. Con una matita di contorno credo che la prestazione diventi eccellente. La pasta dello stick non è nè dura nè troppo morbida, si stende facilmente ma non rimane eccessivamente sbrodolosa come per esempio quella dei Diva Crime di Nabla (che poi comunque si fissa e su opacizza). E' assolutamente confortevole, si mattifica dopo un po' ma non lascia assolutamente l'effetto "prugna secca" anzi il contrario. Siamo lontanissimi dai retro matte di Mac o dai matte di Mulac, per intenderci, ovviamente la loro durata eterna non è quella dei Dessert a Levres. Per chi cercasse qualcosa di resistente ai pasti qui non ci siamo. Comunque se sbiadisce lascia le labbra colorate vista la pigmentazione. Armocromaticamente Pink Donut è per le primavere ma su di me, estate chiara soft con un che di autunno soft, ci sta bene. Non è il mio top però si adatta perché non è eccessivo, rimane un tono medio.
Apfelstrudel invece è uno shimmer color malva/prugna violaceo con riflessi argento a mio gusto bellissimo e particolare. E' assolutamente un colore freddo, armocromaticamente adatto alle estati, meno pigmentato degli altri e lo stick ha una consistenza anche più duretta.
Ho provato varie matite di contorno perché proprio a causa del finish frost ha bisogno di essere contornato da una matita, l'unica che gli si può avvicinare è la Intense Lip Pencil di Wycon 10 taupe mauve, che ha la stessa perlatura argentea ma rimane più scura.
Per quanto riguarda possibili dupe, non ne ho trovati tra i rossetti in mio possesso, qualche apparentamento però ve lo voglio mostrare
In questo momento e fino al 9 maggio i rossetti sono in vendita sul sito Neve Cosmetics con lo sconto del 10% e le spedizioni ammontano ad un euro.
Disclaimer: i prodotti mostrati o menzionati sono stati acquistati con i miei soldi, non ricevo alcun compenso nè beneficio di alcun tipo per i post che scrivo, si tratta solamente di opinioni personali formate dall'utilizzo dei prodotti e dalla mia esperienza.
Pink Donut, 4 ml, Pao 12 mesi, Made in Italy, prezzo 12,90 euro, vegan, senza siliconi, petrolati e parabeni
Come già ampiamente spiegato nei post riguardanti le ultime collezioni di Neve Cosmetics, ovvero la Mutations, la Grungelic e la Tea Time, la qualità e l'originalità delle uscite del marchio mi ha sempre più sorpresa e conquistata.
A volte sono rimasta un po' spiazzata dall'aumento dei prezzi ma devo ammettere che le prestazioni sono migliorate assai e quindi, vista anche la cura nella scelta delle materie prime, il marchio si trova nel giusto price point.
Potrebbero pensare a mio parere, di produrre una linea di ombretti mini, visto anche il Pao di 6 mesi, ovvero di vendere cialdine di 1,5 grammi invece di quelle classiche di 3 grammi, anzi mi auguro che prima o poi lo facciano. Io ne sarei sicuramente acquirente....
A parte ciò quando ho visto su instagram le foto dei nuovi Dessert a Levres riformulati sono rimasta davvero colpita: i colori sono tutti belli e a prima vista la scrivenza ottima. Con l'uscita di vari video swatch mi sono decisa a prenderne almeno un paio, non è detto che prossimamente ne acquisterò anche altri (ho già nel mirino Sakura Mochi, Strawberry Sundae, Almond Cookie e forse Blueberry Pancake ma voglio aspettare di finire qualche altro rossetto che ho in dirittura di arrivo prima di ricomprarne).
I Dessert a Levres erano usciti, nella vecchia edizione, già 5 anni or sono ma non avevano avuto grande successo perché si trattava di rossetti lucidi e poco duraturi sulle labbra. Solo qualche colorazione più accesa si salvava. Il pack era "puccioso" ma in plastica e in generale dava idea di qualcosa di poco solido. L'unica parte della confezione davvero carina era la scatolina con su stampe di dolcetti, assai graziosa. Diciamo pure che era una delle linee meno riuscite del brand.
Per questo Neve ha deciso di rifare i Dessert a Levres e produrre così finalmente una sua linea di rossetti (dopo matite e gloss) veramente competitiva. Sono state messe sul mercato 14 colorazioni (4 nuove) e le 10 già esistenti non sono identiche a quelle di prima. Sarebbe stato del resto impossibile in quanto la pigmentazione dei nuovi Dessert a Levres è esponenzialmente superiore a quella dei vecchi.
La linea comprende colori per tutti i gusti e per tutte le carnagioni: si va dai nude ai rossi, da fucsia ai viola, mancano colori pazzi come verde o blu, cosa che personalmente non mi interessa affatto ma ciò potrebbe aver deluso la parte di pubblico più giovane. Vi sono colori caldi, neutri e freddi con una certa propensione per i caldi.
Il packaging è stato modificato: il case è in alluminio specchiato lilla con riportato il logo Neve Cosmetics in bianco, la scatolina in cartoncino è sempre lilla spento con satinature argentee e ha sull'apertura superiore il nome del rossetto e il colore dello stesso. Sul fondo dello stick si trova un'etichetta dello stesso tono del rossetto e con su stampato il nome in modo da non potersi confondere.
Sulla destra Apfelstrudel con accanto la Intense Lip Pencil di Wycon n.10 Taupe Mauve, sulla sinistra al centro Pink Donut accanto sulla sinistra la Pastello Amore di Neve Cosmetics, sulla destra Essence Long Lasting Lip pencil Sweetheart, sopra la Intense Lip Pencil di Wycon 33 Rosa Geranio
Foto scattata con il flash
Luce calda
Da destra: Pink Donut, PuroBio rossetto n.09, Jordana 186 Coral Flame, Wycon l.e. My Lipstick Coral Nude, Kiko Lips and Cheeks Rough Rosewood, Kiko Matte Lipstick 01 Blushed Pink
Rispetto al rossetto 09 Rosa scuro di PuroBio che è quello che maggiormente gli si avvicina, Pink Donut rimane più chiaro ed acceso.
Da destra: Rimmel Moisture Renew 180 Vintage Pink, Apfelstrudel, Frais Monde Rossetto Termale n.3, Jordana Modern Matte Matte Goddess
Qui la somiglianza maggiore è con il rossetto di Frais Monde n.3 che però è meno frost e più coprente.
Le materie prime contenute sono di derivazione naturale e vegan nonché prive di parabeni, siliconi e petrolati. Ricordo sempre però che i prodotti di Neve Cosmetics non sono certificati bio. Visto che i singoli nomi sono ispirati ai dolci il profumo è vanigliato anche se non copre totalmente l'odore degli oli vegetali contenuti.
Inci di Pink Donut
Inci di Apfelstrudel
Disclaimer: i prodotti mostrati o menzionati sono stati acquistati con i miei soldi, non ricevo alcun compenso nè beneficio di alcun tipo per i post che scrivo, si tratta solamente di opinioni personali formate dall'utilizzo dei prodotti e dalla mia esperienza.
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