KIKO Asian Touch by Isa Arfen - I miei acquisti

Asian Touch Eye Pencil 01 Traditional Black, 1,14 grammi, Pao 24 mesi, Made in Germany, prezzo 5,95 euro
Asian Touch Holographic Eyeshadow Palette 01 Signature Brown, 1,5 grammi, Pao 18 mesi, Made in Italy, prezzo 11,95 euro


La collezione Asian Touch di Kiko è una delle ormai famose 7 collezioni capsula che il brand sta facendo uscire durante tutto il 2017 per celebrare i 20 anni di attività. Questa volta il concept è l'oriente e le sue suggestioni, la firma stilistica è di Isa Arfen, casa di moda che fa riferimento alla designer Serafina Sama (Isa Arfen è infatti un anagramma di Serafina). Il packaging che troviamo è molto minimal e richiama l'arte della calligrafia, Kiko nella presentazione ci dice che la limited si ispira ad una geisha metropolitana: incarnato bonne mine, occhi disegnati da eyeliner o matita scura, rossetto rosso o addirittura nero, precisione nei dettagli.

La capsule comprende quindi un blush in crema/gel proposto in tre differenti referenze colore, un eyeliner liquido in formato cushion dal finish nero lucido, matita occhi in tre referenze colore, matita labbra in tre referenze colore, rossetto liquido matte sempre in tre referenze abbinato alle matite labbra, matita sopracciglia in una sola colorazione (molto chiacchierata in quanto praticamente rosso ruggine, pare che nei paesi del sol levante sia di moda farsi le sopracciglia rossicce e Kiko abbia voluto proporre questo trend che mi auguro non prenda mai piede qui), due palettine occhi olografiche di cui andremo a parlare, un miniset di pennelli, un set pinzette da sopracciglia, una silicone sponge, una maschera viso monouso perfezionante fatta con tessuto di bambù, uno specchietto in plastica lucida nera da borsetta ed infine una pochette nera molto carina decorata con un fiocco che ci ricorda quelli dei kimono giapponesi, disegnata dalla stilista.

Devo ammettere che inizialmente, pur essendo questa l.e. molto bella vista sul suo espositore, non l'avevo calcolata affatto. I colori non sono nelle mie corde, i blush in crema li ho trovati nulla di che oltretutto mi hanno dato idea di non asciugarsi. Le palette non le avevo "capite" anche perchè un ombretto olografico sugli occhi alla mia età non esiste proprio. L'unica curiosità l'avevo per le matite, sia nera che borgogna ma non ero convinta perchè rimangono comunque abbastanza morbidine, le classiche eyepencil Kiko.
Poi ho visto il video di LadyGlow nel quale mostrava le palette e mi sono innamorata della tonalità della 01, quella con l'ombretto più scuro marrone. A quel punto, sfruttando uno sconto e spedizione gratis ho preso sia la palette che la matita nera e penso che acquisterò anche quella borgogna quando capiterò in negozio.
Già che c'ero ho acquistato anche la nuova pochette fucsia adatta a contenere le matite, l'ho già messa all'opera.
La mini palette ha un case in plastica nera lucida ed è munita di specchietto interno, la scatolina in cui è contenuta è di cartoncino color crema chiaro e come per tutta la capsule, è decorata da disegni stilizzati che ricordano i tratti orientali. Le cialdine sono rotonde ed hanno un fiore di ciliegio stampato in rilievo. Le tonalità proposte sono due: Signature Brown sui toni del marrone e rosa e Graphite Touch sulle nuance del grigio e blu. Entrambe presentano un colore più scuro e leggermente satin ed uno cangiante  descritto come "olografico": il primo bianco con riflessi rosa-fucsia-lilla, il secondo bianco con riflessi pervinca-blu-lilla.
Dal basso: Eyepencil 03 Ancient black, palette olografica 01 signature brown, l'ultimo colore in alto è dato dalla sovrapposizione dei due ombretti.

La palette Asian Touch Holographic Eyeshadow secondo me di veramente olografico non ha nulla, la cosa interessante è l'ombretto più chiaro che a vederlo così pare un bianco con leggeri riflessi duo-chrome. Ma se lo sovrapponiamo all'altro ombretto che è un marroncino medio freddino, il risultato che otteniamo è un bellissimo rosa antico cangiante, stupendo sugli occhi verdi come i miei. Gli ombretti sono non eccessivamente scriventi e si sfumano abbastanza anche se con il primer sotto ho dovuto faticare un pochino, trovo più semplice però applicarli con le dita o con una spugnetta da ombretto piuttosto che con i pennelli in quanto in particolare il marrone genera dell fall out. Una volta stesi li sfumo con un pennello da piega e il trucco è praticamente fatto.
Con questa palette ed una matita possiamo quindi ottenere un trucco veloce monocromatico ma molto d'effetto. La cangianza che si ottiene non è pacchiana nè banale, devo dire che questa combo mi piace più del previsto, nonostante i suoi difetti ed il prezzo esagerato: ricordiamo che la quantità di ombretto contenuto è minima.
INCI e Pao della palette

Sul web ho visto paragoni tra i due ombrettini olografici Kiko e quelli della famosa palette di Kat Von D, la Alchemist. Io non la possiedo ma mi è capitato di vederla e testarla da vivo. Secondo me chi abbia già quella palette si può risparmiare l'acquisto di queste mini trousse dato che il concept è lo stesso. Personalmente la Alchemist non la comprerei mai, le iridescenze di questo duo di Kiko sono già al limite del mio portabile. Per chi ama il genere, invece, meglio gli ombretti di Kat, perchè maggiormente scriventi, dalla macinatura più sottile e dalle cangianze più particolari. Sono polveri adatte ad utilizzi differenti, anche ad essere usate come illuminanti mentre queste della Asian Touch vanno bene come ombretti e stop.

                                                 

Altro acquisto è stato la matita occhi nera che ho preso perchè non avendo più matite di quel colore mi occorreva per l'infracigliare. La mina è mediamente morbida e dato che io mi servo di un pennellino per applicare una linea molto sottile all'attaccatura delle ciglia ho pensato che potesse essere adatta. Avendo avuto in passato qualche problema di intolleranza con mascara, ombretti e matite Kiko spesso evito di comprarne ma ogni tanto concedo una possibilità e devo onestamente ammettere che negli ultimi 2-3 anni non ho avuto più guai con i prodotti occhi del brand.
Questa matita mi ha immediatamente ricordato, come scrivenza e stesura, un altra che ho da qualche anno ed è praticamente finita, la SkinnyFit Kajal 05 uscita con la Boulevard Rock. Questa nuova matita trovo sia più scorrevole ancora e con un tratto più intenso. Nella rima interna però non regge granchè e mi va un po' in giro, devo dire che per me trovarne una che resista è molto molto difficile. La matita marrone non mi ha mai creato irritazioni, vedremo la nuova arrivata come si comporterà. Per curiosità il prezzo della matita Asian Touch è lo stesso della SkinnyFit uscita nel 2014 ma va detto che quella conteneva 1,6 grammi di prodotto contro gli 1,14 di questa attuale. Come vedete dalla foto la matita è stata disegnata in modo da somigliare alle bacchette per il cibo cinese; curiosità anche le matite di una l.e. di Catrice, marchio teutonico low cost, in uscita per l'autunno hanno lo stesso formato. Un caso?

Sx Boulevard Rock, dx Asian Touch
Claim del prodotto
INCI della matita occhi 03 Ancient Black

Avendo acquistato due prodotti della capsule ho ricevuto il ciondolo relativo a questa collezione che rappresenta il nodo di un kimono stilizzato. A dire la verità a me sembrano due foglioline, comunque è grazioso.

Disclaimer: i prodotti mostrati sono stati acquistati con i miei soldi, non ricevo alcun compenso nè beneficio di alcun tipo per i post che scrivo, si tratta solamente di opinioni personali formate dall'utilizzo dei prodotti e dalla mia esperienza.

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