Anti-haul dell'estate 2018 - Palette Edition

So bene che non si dovrebbe giudicare dall'apparenza ma in questo mondo fatto tutto di sovrastrutture finisce sempre che poi l'apparenza conti più del dovuto. Nel make-up poi questo accade in particolare e nel make-up comprato online pure peggio.

Per cui anche questa volta mi sono messa da parte il mio bell'elenco di trucchi da non acquistare e mi sono resa conto che sono praticamente tutte palette...in effetti a me piace "collezionare" ma mi piace ancora di più utilizzare e trovo che le ultime uscite siano tutte o un po' "viste" o comunque per me deludenti e magari anche importabili.
Inoltre c'è da dire che moltissime trousse sono ancora troppo imperniate sul tema dei toni caldi e le foto che trovate qui sopra dimostrano come di ombretti dai toni pesca, corallo, bronzo, marrone, ruggine  rame, borgogna e terracotta io ne abbia per tutta la vita, in pratica (e non sono tutti).

Andiamo allora a vedere cosa  non ho proprio idea di prendere in termini di ombretti:

First Love Cliomakeupshop

So che ora le fan di Clio insorgeranno ma mentre per i rossetti mi era venuta voglia di acquistare (prontamente passata dato il perenne sold-out di MLBB e di Sei Mio che avrei voluto prendere per primi), con questa palette la curiosità non mi si è proprio accesa. Possiamo parlare fino a domani ma nessuno, men che meno dopo millemila swatch visti, potrà togliermi dalla testa che la maggior parte di quei colori di ombretto io l'abbia già o abbia qualcosa di molto simile. Ora, spendere quasi 40 euro, compresa spedizione, per quelle nuance per me è pura fantascienza e la palette, sicuramente di qualità ne sono convinta, rimarrà lì dove si trova. Se usciranno le cialdine singole allora 3 colori so già che li vorrò acquistare (Pop Mauve, Iceland e Gotham).
Aggiornamento: di recente le spese di spedizione sul sito sono state modificate ed è possibile scegliere un tipo di invio al prezzo di 3,90 euro meno veloce ma più accettabile come prezzo. Un plauso a Clio per aver ascoltato le richieste di tante acquirenti.

Soul Blooming Nabla

Qui la delusione per me è stata forte, in quanto dal packaging pubblicato su instagram in anteprima mi era parso di capire che i colori contenuti fossero prevalentemente freddi e rosati. Quando l'ho vista onestamente sono rimasta male. Ci sono bei toni, per carità, ma non è ciò che avevo sperato. Tutte le youtuber non fanno altro che ripetere che la selezione colori è portabile, ben bilanciata tra caldi e freddi ma io, chiara di pelle e di occhi, voglio una palette fredda. Sti colori caldi mi hanno stancata, ne ho a sufficienza, non me ne servono più e non ci faccio nulla con l'ennesima declinazione del rosa corallo o pesca. Alla fine se li andiamo a contare di tonalità fredde ne troviamo 4 o 5 su 12, non era quello che desideravo. Per cui niente da fare anche stavolta.

Lightbeam Urban Decay

Andando avanti per delusioni, anche questa raccolta di 5 ombrettini sul nude la trovo alquanto tristarella e poco funzionale. Sicuramente la qualità delle cialde sarà altissima ma io con quei colori che ci faccio??

The 10-years Anniversary Kat Von D

Qui è il contrario: troppi colori, alcuni non li userei mai. Quelle tonalità di verde, di azzurro matte e di blu su di me lasciano il tempo che trovano per cui anche se la palette è notevole per me rimane un No. Inoltre la cialda viola, che a vederla pareva una bomba, dagli swatch che ho trovato online non scrive ed è stata una delusione.

Coral Obession Huda Beauty 

Stesso discorso di prima, tutti quei colori caldi mi hanno stufato. Non spenderei mai 30 euro per 9 ombretti tra il giallo, l'arancio ed il corallo. Passo.

Beached Urban Decay

Altra proposta estiva del marchio che proprio non mi ispira, sono colori che ho già e piuttosto ripetitivi, ovvero 4 marroni/bronzo, 2 azzurro turchese e due sabbia. Bello il concept ma per me è sviluppato male. Se devo procurarmi ombretti bronzo e turchese mi butto sulla Aeris di Natasha Denona, che mi intriga assai di più.

Warrior Palette Juvia's Place 
E come sempre con Juvia's non ce la facciamo. Dopo la delusione avuta con la formula di The Douce Palette, con il caolino ai primi posti e impossibile quindi da usare per me che ho le palpebre secche e segnate, un altro no con la Warrior. Che è strepitosa, come tutte le Juvia's ma non adatta alla sottoscritta e soprattutto bronzea/marrone. E di marroni e bronzo ne ho anche troppi da smaltire.

Born to Run Urban Decay
Questa palette, lo riconosco, sembra molto bella. Io stessa quando mi sono trovata davanti alla foto ho avuto un attimo di smarrimento perchè alcune nuance colpiscono subito. Come per quella di cui vi parlo di seguito però, dopo il primo entusiasmo, mi sono fermata a riflettere ed ho capito che non l'avrei presa: ci sono troppi colori chiari caldi sul sabbia e sul pesca di cui non ho alcun bisogno e non mi va di acquistare un'intera trousse da 21 cialde per avere 4/5 colori, pure se fantastici. E quindi ciccia.

Tropic Palette Natasha Denona
A prima vista ero rimasta davvero colpita dai colori della Tropic, ma poi, dato il prezzo, mi sono fermata un po' a ragionare. E mi sono chiesta se potesse valere davvero la pena spendere 129 dollari per un pan di 15 ombretti, dei quali 4/5 interscambiabili tra loro (sono colori chiari nude/pesca che secondo il mio modesto parere sull'occhio andranno a sembrare tutti simili). Peccato perché alcune cialde mi intrigavano tantissimo: il giallo limone, il lilla matte, il verde menta sparkling, il blu scuro shimmer, il turchese matte, colori che in altre palette non si trovano declinati in quelle particolari nuance. Non me la sento però di tirar fuori più di 100 euro per 5/6 cialde fighe, mi spiace.

Rose Gold Remastered Huda Beauty 
Già la prima palette non mi aveva ispirata, nonostante il mega battage pubblicitario ed il gran chiacchierare che se ne era fatto. Ora viene riprodotta con degli ombretti rinnovati e migliorati ed un nuovo packaging ma....
Io mi chiedo, le persone che hanno acquistato la vecchia Rose Gold pensando fosse una edizione limitata e si sono svenate per farlo, cosa dovrebbero dire? Per carità le palette non sono identiche però non sono nemmeno così diverse, inoltre annunciare un "miglioramento" della palette dopo aver fatto un enorme can can per far comprare gli ultimi pezzi di quella vecchia paragonandola quasi ad un tesoro che diventerà introvabile non lo trovo così lineare e corretto. Anzi, quindi Huda i miei soldini se li scorda. Mi rendo conto che si tratta di marketing e so che il mondo va ormai in questa direzione, e però ragazze a tutto c'è un limite.

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