Madina Crystal Care
Crystal Care, prezzo sul sito Madina 24 euro, 13 grammi, PAO 18 Mesi, Made in Italy
La cipria siliconica della Madina credo sia al momento, insieme al mascara Maybelline Ciglia Sensazionali, il prodotto da me più volte riacquistato negli ultimi anni. Si tratta di una cipria/primer assai versatile e che si presta a molti diversi utilizzi. Certo, è silicone allo stato puro, pertanto non è una cipria adatta a tutti e ovviamente non gradita a chi rivolge le proprie scelte verso il settore della cosmesi biologica e priva di prodotti di sintesi.
Per quanto mi riguarda, la comprai la prima volta almeno 5 anni or sono (quando esisteva solo nella versione trasparente e si chiamava Crystal Glass) per mera curiosità, spinta dalla recensione di Clio e di altre blogger/youtuber che ritenevo affidabili e da allora non l'ho più lasciata. Posso dire con certezza che sulla mia pelle, se struccata correttamente la sera, non provoca nessun tipo di problematica. Tengo a sottolineare che i pori dilatati (non eccessivamente visibili ma presenti) che ho non sono dovuti certo a questa cipria quanto all'uso di prodotti di skincare a volte poco adatti alle mie esigenze ed anche, purtroppo, allo stile di vita che conduco e che non posso cambiare, per tanti motivi che qui non sto a raccontarvi, oltre che allo scorrere del tempo che modifica i livelli ormonali del mio organismo. Ne sono certa perchè, pur essendo un mio "holy grail" ho passato lunghi periodi senza applicarla e non ho notato alcun cambiamento nè migliorativo nè peggiorativo sul mio viso.
Tornando al video di Clio, mi stavo giusto rileggendo i commenti e ho trovato un bel po' di scempiaggini risalenti al periodo "egobbio" di youtube che fortunatamente mi pare stia passando via. Per essere chiara, non voglio assolutamente sminuire il ruolo della cosmesi ecobio ma che per molti fosse una moda di quegli anni mi pare abbastanza evidente. Per fortuna l'ondata è scemata e chi veramente era un'appassionata e consumatrice consapevole di prodotti certificati bio o comunque privi di derivati di sintesi particolarmente inquinanti lo sarà ancora, mentre chi seguiva la massa avrà probabilmente già cambiato parrocchia.
Le mie scelte sono tendenzialmente "green" per quanto riguarda cosmetici per la cura della pelle e per la detersione ma sul makeup non mi pongo limiti. Quasi per la totalità ho dovuto abbandonare il trucco certificato ecobio poichè non riesce più a darmi le prestazioni che cerco su una pelle che è comunque segnata dagli "anta" e non riesco a vedermi con rughette e pori ben sottolineati, non mi piace. Se dovessi usare solo prodotti di makeup che non riescono a correggere un po' i miei difettucci smetterei di truccarmi del tutto. Questo discorso vale in particolare per la base, con qualche gradita eccezione, per continuare poi con ombretti e mascara in particolare.
Ma torniamo alla nostra cipria siliconica.
Come dicevo questo prodotto è in commercio già da qualche anno (credo almeno 8), io lo scoprii vedendo Clio o qualche altra blogger dei primordi. Lo comprai a saldo nella prima versione esistente e sono riuscita sempre ad accaparrarmelo con gli sconti, mai a prezzo pieno. Ho notato però che ultimamente sul sito di Madina non è più così facile trovarlo a prezzo ridotto, come anni fa.
Al momento la cipria viene venduta alla stessa cifra in 3 diverse versioni:
Madina Crystal Care purificante che ha un lieve sottotono verdino e contiene estratto di riso
Madina Crystal Care energizzante che ha un lieve sottotono lilla e contiene estratto di pesca
Madina Crystal Care levigante che ha un lieve sottotono rosa e contiene estratto di semi di pera
Ma come va utilizzato?
E' possibile applicarlo in varie modalità per ottenere risultati più o meno "spinti" ma per quanto mi riguarda vi consiglio di non esagerare nelle quantità altrimenti da effetto soft focus, tipico di questo genere di prodotti, si passa ad effetto statua di cera.
Io lo stendo in due modi: o prelevo con un pennello da fondotinta tipo stippling e stendo con movimenti circolari dopo il primer sulle zone in cui ho pori più evidenti e rughette o lo uso come vera e propria cipria a chiusura della stesura della base utilizzando appunto un pennello da cipria. Alcune volte eseguo entrambi i passaggi, andando con mano leggera la stratificazione non si noterà.
In estate di solito eseguo solo il primo passaggio e applico cipria in polvere o una terra, questo perchè con il caldo la consistenza siliconica mi crea fastidio.
Insieme alla cipria sul sito sono in vendita dei sieri in gel liquido contenuti in una bottiglietta munita di contagocce: facendo cadere una o due gocce di uno di questi sieri sulla superficie della cialda e mescolando con il pennello otterrete un primer siliconico eccellente e durevole. Ho testato anche questo genere di applicazione e non ne posso dir male ma preferisco altri primer di consistenza più leggera. Di contro però con questo tipo di utilizzo le imperfezioni del viso tendono ad attenuarsi anche di più, otticamente il risultato è molto buono. Dipende come sempre da voi, da quanto siete abituati a sentire la "pesantezza" del makeup sul viso.
Altro modo che ho testato per stendere la Crystal Care è con la spugnetta umida, questo tipo di stesura è prettamente subalterna ai gusti ed alla manualità di ognuno, per quanto mi riguarda mi sono sempre trovata meglio con il pennello ma è possibile che per qualcuno possa essere più facile la stesura con la blender.
In qualsiasi modo proverete ad usarla, comunque, vedrete i difettucci della pelle sparire in due secondi. Chiaramente parliamo di rughette e pori, se avete il viso assai segnato o cicatrici da acne non aspettatevi miracoli e rivolgetevi altrove, verso veri e propri primer pastosi, come la Gomma Cancellarughe di Diego dalla Palma o anche l'ottima Base trucco levigante e riempitiva di Bottega Verde (credo che ora sia di Glossip ma si tratta sempre dello stesso prodotto).
La cipria siliconica della Madina credo sia al momento, insieme al mascara Maybelline Ciglia Sensazionali, il prodotto da me più volte riacquistato negli ultimi anni. Si tratta di una cipria/primer assai versatile e che si presta a molti diversi utilizzi. Certo, è silicone allo stato puro, pertanto non è una cipria adatta a tutti e ovviamente non gradita a chi rivolge le proprie scelte verso il settore della cosmesi biologica e priva di prodotti di sintesi.
Per quanto mi riguarda, la comprai la prima volta almeno 5 anni or sono (quando esisteva solo nella versione trasparente e si chiamava Crystal Glass) per mera curiosità, spinta dalla recensione di Clio e di altre blogger/youtuber che ritenevo affidabili e da allora non l'ho più lasciata. Posso dire con certezza che sulla mia pelle, se struccata correttamente la sera, non provoca nessun tipo di problematica. Tengo a sottolineare che i pori dilatati (non eccessivamente visibili ma presenti) che ho non sono dovuti certo a questa cipria quanto all'uso di prodotti di skincare a volte poco adatti alle mie esigenze ed anche, purtroppo, allo stile di vita che conduco e che non posso cambiare, per tanti motivi che qui non sto a raccontarvi, oltre che allo scorrere del tempo che modifica i livelli ormonali del mio organismo. Ne sono certa perchè, pur essendo un mio "holy grail" ho passato lunghi periodi senza applicarla e non ho notato alcun cambiamento nè migliorativo nè peggiorativo sul mio viso.
Tornando al video di Clio, mi stavo giusto rileggendo i commenti e ho trovato un bel po' di scempiaggini risalenti al periodo "egobbio" di youtube che fortunatamente mi pare stia passando via. Per essere chiara, non voglio assolutamente sminuire il ruolo della cosmesi ecobio ma che per molti fosse una moda di quegli anni mi pare abbastanza evidente. Per fortuna l'ondata è scemata e chi veramente era un'appassionata e consumatrice consapevole di prodotti certificati bio o comunque privi di derivati di sintesi particolarmente inquinanti lo sarà ancora, mentre chi seguiva la massa avrà probabilmente già cambiato parrocchia.
Le mie scelte sono tendenzialmente "green" per quanto riguarda cosmetici per la cura della pelle e per la detersione ma sul makeup non mi pongo limiti. Quasi per la totalità ho dovuto abbandonare il trucco certificato ecobio poichè non riesce più a darmi le prestazioni che cerco su una pelle che è comunque segnata dagli "anta" e non riesco a vedermi con rughette e pori ben sottolineati, non mi piace. Se dovessi usare solo prodotti di makeup che non riescono a correggere un po' i miei difettucci smetterei di truccarmi del tutto. Questo discorso vale in particolare per la base, con qualche gradita eccezione, per continuare poi con ombretti e mascara in particolare.
Ma torniamo alla nostra cipria siliconica.
Come dicevo questo prodotto è in commercio già da qualche anno (credo almeno 8), io lo scoprii vedendo Clio o qualche altra blogger dei primordi. Lo comprai a saldo nella prima versione esistente e sono riuscita sempre ad accaparrarmelo con gli sconti, mai a prezzo pieno. Ho notato però che ultimamente sul sito di Madina non è più così facile trovarlo a prezzo ridotto, come anni fa.
Al momento la cipria viene venduta alla stessa cifra in 3 diverse versioni:
Madina Crystal Care purificante che ha un lieve sottotono verdino e contiene estratto di riso
Madina Crystal Care energizzante che ha un lieve sottotono lilla e contiene estratto di pesca
Madina Crystal Care levigante che ha un lieve sottotono rosa e contiene estratto di semi di pera
A sinistra la versione lift, a destra la referenza energizing
Io ho provato sia quella rosa levigante che quella lilla energizzante che, forse per il leggerissimo riflesso che rilascia, è la mia preferita. Però a mio modestissimo parere non vedo queste grandi differenze tra le versioni. Le materie prime contenute sono per gran parte le stesse in tutte e tre. Non credo che gli estratti vegetali che comunque sono in fondo all'inci, ergo in piccole quantità, possano influire sullo stato della nostra pelle in maniera evidente, la realtà è che quello che funziona qui è il silicone.
INCI della versione rosa levigante
Qualsiasi referenza acquisterete vi arriverà a casa in una scatolina di cartoncino con su stampato il logo del brand, la cialda è contenuta in un astuccio tondo in plastica trasparente senza specchio. La consistenza del prodotto è particolare, semi-trasparente, se vi appoggiate un polpastrello lo sentirete scorrere come su un gel compatto e setoso, una volta steso però, prenderà la consistenza di polvere vellutante.
Ma come va utilizzato?
E' possibile applicarlo in varie modalità per ottenere risultati più o meno "spinti" ma per quanto mi riguarda vi consiglio di non esagerare nelle quantità altrimenti da effetto soft focus, tipico di questo genere di prodotti, si passa ad effetto statua di cera.
Io lo stendo in due modi: o prelevo con un pennello da fondotinta tipo stippling e stendo con movimenti circolari dopo il primer sulle zone in cui ho pori più evidenti e rughette o lo uso come vera e propria cipria a chiusura della stesura della base utilizzando appunto un pennello da cipria. Alcune volte eseguo entrambi i passaggi, andando con mano leggera la stratificazione non si noterà.
In estate di solito eseguo solo il primo passaggio e applico cipria in polvere o una terra, questo perchè con il caldo la consistenza siliconica mi crea fastidio.
Insieme alla cipria sul sito sono in vendita dei sieri in gel liquido contenuti in una bottiglietta munita di contagocce: facendo cadere una o due gocce di uno di questi sieri sulla superficie della cialda e mescolando con il pennello otterrete un primer siliconico eccellente e durevole. Ho testato anche questo genere di applicazione e non ne posso dir male ma preferisco altri primer di consistenza più leggera. Di contro però con questo tipo di utilizzo le imperfezioni del viso tendono ad attenuarsi anche di più, otticamente il risultato è molto buono. Dipende come sempre da voi, da quanto siete abituati a sentire la "pesantezza" del makeup sul viso.
Altro modo che ho testato per stendere la Crystal Care è con la spugnetta umida, questo tipo di stesura è prettamente subalterna ai gusti ed alla manualità di ognuno, per quanto mi riguarda mi sono sempre trovata meglio con il pennello ma è possibile che per qualcuno possa essere più facile la stesura con la blender.
Esistono altri prodotti simili a questo? Il rapporto qualità prezzo come lo giudico?
Direi che, pur non costando così poco, vale la pena di accaparrarsela, se la trovate in saldo è meglio ovviamente. Che io sappia esistono altre ciprie siliconiche ma sono più costose della Crystal Care. Ad esempio la cipria-balsamo Blur Perfector di YSL o di Mally Beauty, non acquistabile in Italia, la Evercolor Poreless Face Defender. Entrambe hanno un prezzo decisamente più alto e contengono la stessa quantità di prodotto della Madina Crystal Care. Un altra cipria-primer che ci assomiglia come concetto e che ha un prezzo ottimo è il Photoready Prime + Anti-Shine di Revlon che però contiene anche polveri assorbenti ed è indicato più per le pelli grasse.
Chiaramente questo prodotto è adatto solo a chi abbisogna di perfezionare la grana della pelle, se avete 20 anni o soffrite di acne o al contrario avete una bella carnagione è assolutamente sconsigliato e non lo consiglio neanche a chi ha bisogno di correggere le discromie: pur avendo un leggero effetto uniformante non è assolutamente la soluzione ai vostri problemi di rossori o macchie. Infine per chi ha problemi di pelle lucida non lo trovo adatto ma potrete applicarlo come primer ed abbinarlo ad una cipria opacizzante.
Disclaimer: i prodotti mostrati sono stati acquistati con i miei soldi, non ricevo alcun compenso nè beneficio di alcun tipo per i post che scrivo, si tratta solamente di opinioni personali formate dall'utilizzo dei prodotti e dalla mia esperienza.
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